Giulio Escalona è nato nel 1985 in Campania, un territorio fortemente caratterizzato da desertificazione e abbandono. Attualmente ci vive anche per questo motivo.
Sul cruscotto della sua navicella spaziale c’è un adesivo di John Cage che indossa una maglietta di William Gibson mentre ascolta i Pan Sonic tutto contento. L’approccio artigianale lo-fi e lo-tech, delle sue creazioni artistiche lo ha portato in più di 15 anni di attività a programmare software, a costruire da sé circuiti, hackerare strumenti musicali e radio, vecchi VHS, a giocare con l'elettricità dentro luci al neon, pietre o piante per fare cose artistiche. Usa spesso improbabili nickname per mantenere l'anonimato (ed evitare gli insulti). Alcune delle sue creazioni sono finite qua e là in festival, mostre e rassegne in Italia e all’estero, in dischi suoi o di altri, cortometraggi e performance di arte contemporanea. Veramente. Ma in fondo l’arte è un modo per dare libero sfogo alla sua vera passione: scrivere improbabili bio in terza persona. Ma adesso basta parlare di me, a te come va? alcune cose raccolte qui e là in modo disordinato: SUONO FOTO VIDEO DISEGNI Contatti: calma@tutamail.com |